Guida ai servizi e modulistica
RADIO LAN E HIPERLAN







NUOVO INDIRIZZO E-MAIL

Si informa che l'indirizzo di posta elettronica di questo Ufficio è cambiato

IL NUOVO INDIRIZZO E':

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Con il progressivo diffondersi di tecnologie Wireless, la rete Lan (Local Area Network), cioè una rete di computer per comunicazioni ad alta velocità, limitata geograficamente ad un area ben definita e collegata fino a poco tempo fa via cavo, può essere realizzata con collegamenti via radio.
Con la diffusione della tecnologia radio viene meno quindi il convenzionale cablaggio, consentendo la connessione dei vari computer via etere, ciò risulta utile anche, con i computer portatili che possono restare connessi anche durante gli spostamenti.
Il problema che è insito nella realizzazione di una tecnologia che utilizza l'etere sono le bande di frequenza disponibili, in quanto risorsa limitata e sempre più scarsa.
L'utilizzo di dette bande di frequenze sono pertanto soggette a regolamentazioni precise sotto il controllo del Ministero delle Comunicazioni, il tutto inquadrato e coordinato dalla Comunità Europea.
In accordo con la decisione CEPT ERC/DEC(01)07 frequenze della banda 2.400 - 2.483,5 MHz possono essere impiegate ad uso collettivo per usi civili da reti locali mediante apparati a corto raggio per la trasmissione di dati a larga banda con tecniche a dispersione di spettro (R-LAN) aventi le caratteristiche tecniche della raccomandazione della CEPT ERC/REC 70-03 (annesso 3).
Sempre in accordo con la decisione ERC/DEC/(99)23 della CEPT, frequenze della banda 5.150 - 5350 MHz e 5.470 - 5.725 MHz possono essere impiegate ad uso collettivo per usi civili da apparati a corto raggio per la trasmissione dati ad alta velocità all'interno di edifici (sistemi HIPERLAN) aventi le caratteristiche tecniche della raccomandazione della CEPT ERC/REC 70-03 (annesso 3).
Nel loro esercizio tali sistemi non debbono causare interferenze alle utilizzazioni dei servizi previsti dalla normativa vigente, né possono pretendere protezione da tali utilizzazioni.
Inoltre, gli apparati componenti tali sistemi debbono essere conformi a quanto stabilito dalla Direttiva 1999/5/CE, recepita dal Decreto Legislativo 9 maggio 2001, n. 269, riguardante le apparecchiature radio, le apparecchiature terminali di telecomunicazione ed il reciproco riconoscimento della loro conformità.
L'uso di tali sistemi è regolamentato da:

1) D.Lgs. 1 agosto 2003 n 259 (Codice delle Comunicazioni Elettroniche) modificato dal D.Lgs 28 maggio 2012 n. 70 Decreto in attuazione delle direttive 2009/140/CE in materia di reti e servizi di comunicazione elettronica, e 2009/136/CE in materia di trattamento dei dati personali e tutela della vita privata.:
- l'art.69 comma 1 del D.Lgs. 70/2012 ha soppresso il comma c punto 3 dell'art. 104 del D.Lgs. 259/2003 che prevedeva l'autorizzazione generale se l'esercizio di reti locali Radiolan e Hiperlan avveniva al di fuori del proprio fondo.
- l'art.70 comma 1 del D.Lgs. 70/2012 ha altresì soppresso le limitazioni imposte dall'art. 99 comma 5 del D.Lgs. 259/2003, per cui l'attività esercitata con i sistemi su indicati, a uso privato, nella fattispecie ricade nelle disposizioni di cui all'art. 105 ( libero uso ) del D.Lgs. 259/2003.

2) D.M. 28 maggio 2003 così come modificato dal D.M. 4 ottobre 2005 (attività soggette ad autorizzazione generale se l'installazione o l'esercizio di reti locali avviene per la fornitura al pubblico dell'accesso R-Lan alle reti e ai servizi di telecomunicazioni).


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